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GIORNO DI PAGA

foto ccc

CINEMA - L'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa e l'Archivio storico del Gruppo Intesa Sanpaolo Eni hanno presentato il 14 ottobre 2016 il cortometraggio intitolato 'Giorno di pagadi Giulio Questi con Dario Fo, 1956, 10’ https://www.youtube.com/watch?v=uIQJoUN7tz8&list=PL15B-32H5GlJip9E8ah4Mlqpii5HzPxIG

Dario Fo, attore, scrittore, regista e sceneggiatore, ma anche illustratore, pittore, scenografo, attivista e finanche Nobel per la letteratura. Ha attraversato il Novecento da protagonista nel mondo della cultura. Ha interpretato ruoli di primo piano a teatro, al cinema e nella televisione degli anni del Boom, divenendone uno dei volti più popolari. L’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa vuole ricordare l’”eterno giullare” mostrando su CinemaimpresaTV due esilaranti opere poco note al pubblico: Punti di vista, carosello di Luciano Emmer per l’Eni e Giorno di paga di Giulio Questi, cortometraggio educativo promosso dall’Associazione Casse di Risparmio Italiane.

Con il carosello Punti di vista inizia la grande collaborazione tra Fo ed Emmer che qui vede anche la presenza di Franca Rame. In questo primo ciclo del 1957, scritto dallo stesso Fo, i protagonisti sono una coppia di coniugi in crisi che hanno diversi modi di ricordare e raccontare i fatti ma su un punto sono d’accordo: su AGIPGAS.

Una rarità assoluta è Giorno di paga, una pantomima di Jacques Lecoq interpretata da Giancarlo Cobelli, Massimo de Rita e da un giovane Dario Fo. Il cortometraggio di Giulio Questi intendeva promuovere il risparmio tra gli studenti. Siamo nel 1956, Fo è reduce dal suo esordio cinematografico negli Svitati di Lizzani, film in cui la sua recitazione rimane forse l’unico esempio nel cinema italiano di una comicità del tutto giocata sul corpo che ricorda i grandi comici del muto, più Keaton che Chaplin, ma anche il più recente Tati di Le vacanze di Monsieur Hulot. Giuliano Montaldo che fu direttore di produzione del cortometraggio, ci offre una memoria delle lavorazioni: <Ricordo che in una delle scene finali dovevano esserci dei sorci in una valigia ma quando l’attore l’aprì gli animali uscirono filando veloci e invasero il teatro di posa De Paoli dove giravamo. Il proprietario era furibondo. Eravamo giovani e Dario era adorabile>.

Il film è stato restaurato dall’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa nel 2015 ed è conservato nell’Archivio storico del Gruppo Intesa Sanpaolo. 

Foto: Centro Sperimentale di Cinematografia. 

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