LIBRI - 14.04.2016 - Francesca Ribacchi, autrice dell'opera “Il Responso Ribelle”, Ed. EFESTO dell'editore Alfredo Catalfo, ha scritto un interessante romanzo, facendo tesoro della sua cultura, approfondita dagli Studi Accademici, presso l'Accademia delle Belle Arti a Roma e presso la Facoltà di Lettere Moderne all'Università degli Studi di Roma.
Docente di Storia dell'Arte, ha partecipato altresì a scavi in siti di interesse archeologico; proprio dai lavori di ricerca presso il Tempio della Mater Matuta a Satricum è nata l'idea conduttrice dell'opera.
La storia narrata è un intreccio tra passato e presente; un iter vissuto tra realtà, mitologia, storia, fantasia, con due protagoniste, Elaide, sibilla dell'ottavo secolo avanti Cristo, e Lucia, donna del terzo millennio.
Entrambe, così lontane nel tempo, sono simili; la loro vita è dedicata al sostegno di una missione volta a “sostenere gli uomini, affinché non diventino mai schiavi”, ma difendano la loro libertà di condizione e di pensiero, agendo nella lealtà, nel rispetto della vita propria e di quella degli altri.
La sibilla Elaide combatte il terrore e si batte per abolire i sacrifici umani dedicati agli dei, azzardando un suo “responso ribelle”; Lucia la seguirà in un iter storico-fantastico riconoscendo e trovando in se stessa quella volontà di vivere con il fine di “contrastare l'abuso dell'esercizio assoluto del potere da parte dei pochi, sui molti”.
Il mondo di Elaide vive un periodo di grandi rivolgimenti sociali, economici, politici e religiosi; il mondo di Lucia è il nostro!
Quindi, è un romanzo?
Certamente, ma ricco di storia umana, di verità storiche e sociali, di amore, di avventura.
Ma cosa è cambiato dopo tanti millenni? Chi sono oggi le sibille? Chi da i “responsi ribelli”?
Lassù, nell'infinito chiamato “cielo” dagli umani, allora ed oggi, brilla la “stella mattutina”, simbolo di speranza.
La speranza, insieme alla volontà di vivere meglio e il meglio nella regola etica della vita, dà la forza di agire e di essere se stessi con coraggio.
L'opera di Francesca Ribacchi è stata presentata ad un folto pubblico dall'autrice stessa, dal giornalista Carmine Mastroianni, con interessanti interventi da parte della Dott.ssa Tiziana Ceccarini e del Dott. Claudio Leoni, che ha letto alcuni passi dell'opera.
Il sottotitolo “Il viaggio di una Sibilla dai Colli di Roma all'isola di Cipro” ha richiamato tra il pubblico archeologi e cultori della storia e della mitologia pre-romana, suscitando grande interesse.
L'intervento finale della Ribacchi è stato rivolto ai giovani presenti, sollecitandoli, in particolare, a non sottovalutare gli insegnamenti del passato, facendone tesoro nel presente, dando importanza alla speranza di poter contribuire a realizzare una vita migliore per tutti gli uomini.
Emanuela Dell'Ali
Per informazioni: www.libreriaefesto.com
